AEPL

Lettera dell'AEPL "Premio In Veritate al Presidente del Parlamento europeo".

Pubblicato il 13/10/2023

Caro Presidente del Parlamento europeo,

Cara signora Metsola,

L'Associazione Europea del Libero Pensiero prende atto con disapprovazione della pubblicità che avete dato al premio In Veritate che avete ricevuto. Questo premio viene assegnato a personalità che si distinguono per i loro eccellenti risultati nel coniugare i valori cristiani ed europei. La Fondazione Mons. Pieronek, come qualsiasi altra istituzione, è ovviamente libera di assegnare un premio a chiunque desideri e tale assegnazione non richiederebbe, in linea di principio, alcun commento da parte nostra.

La nostra reazione è stata provocata dalle sue brevi parole di ringraziamento in questa occasione, che si possono trovare sul canale YouTube della COMECE. Siamo rimasti sorpresi dalle osservazioni che ha fatto in qualità di Presidente del Parlamento e, nonostante la loro brevità e relativa imprecisione, le riteniamo assolutamente inaccettabili. Se l'Unione europea vuole davvero essere un'Europa per tutti, i suoi leader devono almeno rispettare una certa neutralità, e vorremmo ribadirlo con la massima fermezza.

Lei sembra collegare strettamente l'Europa ai "valori cristiani". Così facendo, sembra che dimentichiate che la questione è stata risolta da quando gli Stati membri hanno rinunciato all'idea di inserire un riferimento a questi possibili valori nel preambolo dei Trattati. Un riferimento a un'eredità cristiana (allo stesso modo di un'eredità greca, romana o persino musulmana) può essere accettabile, ma un riferimento ai "valori" è scioccante per tutti gli europei che trovano altre motivazioni per le loro azioni.

Questo ripetuto riferimento è tanto più inopportuno in quanto, nel suo discorso, lo ha legato indissolubilmente alla democrazia. Presentato come un fatto indiscutibile, questo legame sembra ignorare la storia della Chiesa cattolica che, nell'enciclica Quanta Cura e nel Sillabo, ha classificato la democrazia e il liberalismo tra gli "errori del nostro tempo". Siamo perfettamente consapevoli di alcuni sviluppi nella Chiesa, ma un po' di cautela dovrebbe moderare le osservazioni fatte.

Anche la sua confusione tra democrazia e "valori cristiani" è imbarazzante, visto che dedica il resto del suo discorso al conflitto in Ucraina e al sostegno che l'UE dovrebbe dare all'Ucraina in nome di questi valori. Siamo ovviamente d'accordo sul fatto che l'Unione debba sostenere un Paese democratico e difendere lo Stato di diritto, che in questo caso è chiaramente violato. Ma non avete notato che Putin ha intrapreso una crociata contro le democrazie occidentali in nome dello stesso vago concetto di "valori cristiani"? Egli gode del sostegno incondizionato della Chiesa ortodossa russa e del Patriarca Kyrill, che l'UE non ha ancora ritenuto opportuno sanzionare.

Temiamo che i valori cristiani che lei difende con tanto vigore come Presidente a sostegno della democrazia europea si riducano alla difesa dei valori cattolici, il che non può che preoccuparci ancora di più.

Non è compito del Presidente di un Parlamento - anche in un discorso di ringraziamento - che dovrebbe essere il Parlamento di tutti gli europei, fare riferimento ai valori religiosi. Non è suo compito mobilitare una religione per analizzare un conflitto tra un Paese aggressore e uno aggredito. La guerra in Ucraina non è un conflitto tra cattolici e ortodossi. Se possiamo - giustamente - vedere la situazione attuale come un conflitto di valori (Stato di diritto contro forza bruta, democrazia contro regime autoritario), dare a questo conflitto una colorazione religiosa ci invita a ricordare che il marchese de Bussy-Rabutin diceva che in guerra Dio è sempre a favore dei grandi battaglioni contro i piccoli.

Sebbene il suo discorso sia stato breve, è stato comunque scioccante e - involontariamente, speriamo - sprezzante nei confronti di tutti coloro che in Europa difendono la democrazia senza condividere i riferimenti alla trascendenza da lei utilizzati.

 

Claude WACHTELAER Guy T'HOOFT

Past President di AEPL Presidente di AEPL

Prossima notizia:
L'allargamento è nell'aria ...

Pubblicato il 26/10/2023

it_ITItaliano